Ricovero d'urgenza all'ospedale San Donato di Arezzo per un bambino di quattro anni dopo aver ingerito biscotti alla cannabis. Il piccolo, che si trovava a casa dei nonni, ha improvvisamente accusato un malore e ha perso conoscenza. Le analisi rivelano livelli elevati di cannabinoidi nel sangue e nelle urine.
L'arresto dello zio
La Squadra mobile arresta lo zio del bambino, un uomo di 30 anni che aveva preparato i dolci qualche giorno prima. Durante la perquisizione dell'abitazione, gli agenti scoprono dietro la casa un capanno attrezzato con una serra professionale per la coltivazione di cannabis, completa di lampade, ventilatori e fertilizzanti. All'interno dell'abitazione gli investigatori sequestrano circa 600 grammi di marijuana già essiccata e una ventina di biscotti alla cannabis conservati nel freezer, identici a quelli ingeriti dal bambino.
L'uomo, pur non avendo precedenti penali, era già stato segnalato in passato dalle autorità per consumo di droga.
Su disposizione del pubblico ministero la Squadra mobile arresta l'uomo per detenzione, coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti in base all'articolo 73 del D.P.R. 309/1990 e lo denuncia a piede libero per lesioni colpose. Il giudice convalida oggi l'arresto in udienza per direttissima, mentre il processo proseguirà in un'udienza successiva.
Il bambino, fortunatamente, non è in pericolo di vita.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

2 godzin temu












English (US) ·
Polish (PL) ·
Russian (RU) ·