Ian Watkins, ex cantante dei Lostprophets condannato per pedofilia, è stato ucciso in carcere da due detenuti. L'omicidio è avvenuto tramite accoltellamento secondo il Corriere, che precisa come l'attacco si sia verificato sabato 11 ottobre alle 9:39 nella prigione di HMP Wakefield, soprannominata "Monster Mansion" per ospitare i criminali più pericolosi del Regno Unito.
La polizia ha arrestato due uomini di 25 e 43 anni con l'accusa di omicidio. Watkins è stato dichiarato morto sul posto dopo essere stato aggredito con un coltello, come riporta il Corriere che descrive l'attacco come un taglio alla gola.
Condanna per reati sessuali
Watkins stava scontando una pena di 29 anni di carcere per gravi reati sessuali su minori. Nel 2013 si era dichiarato colpevole di 13 capi d'accusa secondo Fanpage, tra cui tentato stupro di un neonato, aggressione sessuale a danni di un bambino sotto i 13 anni e possesso di materiale pedopornografico.
Il giudice durante la sentenza presso la Cardiff Crown Court lo aveva definito «un manipolatore e un pericoloso predatore sessuale» che aveva abusato della propria fama. «Coloro che sono comparsi in questi tribunali per molti anni hanno visto un gran numero di casi orribili», disse il giudice. «Questo caso, tuttavia, apre nuove strade».
Violenze precedenti in carcere
Non era la prima aggressione subita da Watkins in carcere. Nell'agosto del 2023 era già stato vittima di un'aggressione, ma non fu in fin di vita secondo quanto riportato.
Come riporta Fanpage, nelle scorse settimane un rapporto dalla struttura denunciava l'aumento delle violenze interne al carcere, con i pedofili che si sentono minacciati e inadeguatamente protetti. Un portavoce del servizio penitenziario ha dichiarato alla BBC di essere «a conoscenza dell'incidente ma di non essere in grado di rilasciare ulteriori dichiarazioni mentre la polizia indaga».
Fonti utilizzate: "AGI", "Fanpage", "Corriere", "BBC"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.